Uno degli elementi sempre presenti in uno scenario ferroviario che comprenda una stazione, è la cabina telefonica. Non trovandone di soddisfacenti in commercio me ne sono realizzato una in fotoincisione. Essendo molto piccola e avendo voluto rispettare le giuste proporzioni dei suoi elementi, ci sono parti molto delicate e il montaggio richiede un po’ di attenzione. Le decol le ho fatte fare da MaxModel.
La lastrina in alpacca che consente di realizzare una cabina telecom.
La prima piega. Occorre fare molta attenzione per non deformare i montanti.
Tutti gli spigoli piegati.
La cabina viene chiusa saldando internamente con poco stagno per non ostacolare la posa dei vetri plastici.
La lamiera zigrinata che costituisce la base va piegata sui tre lati con i forellini, mentre quello anteriore va inclinato verso il basso. Si rinforza con punti di saldatura interni.
Ora si può saldare la base alla cabina.
Ecco il risultato.
I componenti del tetto.
Il pezzo a sinistra si lascia come è, è la parte interna sotto del tetto, mentre quello a destra deve essere piegato sui bordi sino a farli coincidere con la scanalatura del pezzo sottostante. Ora si possono saldare tra di loro le due parti e il tutto deve essere fissato sulla cabina.
Il tetto fissato.
Ora si inserisce l’insegna fissando il perno nell’apposito foro. Se necessario, alesare un po’ il foro.
Con la lastrina ci sono anche le decals per le pareti laterali e per l’insegna rotonda.
Inoltre c’è anche un pezzo di vetro plastico già di misura in larghezza, mentre, per l’altezza, va controllata e tagliata con le forbici.
Il dettaglio delle decals ingrandito.
Applicati i vetri plastici, le decals e colorate le parti in rosso, la cabina è pronta per essere posizionata sul plastico.