Per la coloritura ho usato i Puravest. Non volendo usare i nitro (per me i migliori) rimangono una buona soluzione, buon risultato con l’aerografo e se si devono fare ritocchi a pennello non si notano. Come sempre la base di tutto è uno sgrassaggio efficace per far aderire bene i successivi strati di primer e colore. Si possono usare sgrassatori di vario tipo, ma io prediligo il bianco di Spagna in polvere (lo uso da sempre per sgrassare le lastre di zinco e rame prima di applicare la lacca di asfalto e realizzare acqueforti), è ottimo, si deve solo risciacquare molto bene perché altrimenti quando asciuga lascia una leggera patina bianca, e non so, sinceramente se possa creare problemi. Comunque si possono fare anche più risciacqui. Il Bianco di Spagna (carbonato di calcio) è un gesso in polvere finissima. Il suo carattere alcalino lo rende utile per rimuovere qualsiasi traccia di acido rimasto sul metallo. Inoltre viene utilizzato per asportare tracce di grasso e impronte delle dita. Il Bianco di Spagna può essere usato sia a secco senza l’aggiunta di liquidi che addizionando poca acqua. Come primer ho usato il Tamiya spray.
I vari pezzi sono stati colorati separatamente e poi incollati con colla a due componenti. Anche i respingenti (ho utilizzato quelli di Benno che reputo i migliori) sono incollati con lo stesso prodotto.
La cassa è colorata con verde vagone, il tetto in alluminio
La coloritura delle ringhiere.
La coloritura delle ringhiere.
La D143 completamente colorata, con le decalcomanie applicate. Per la verniciatura ho mischiato un trasparente opaca con un poco di lucido per ottenere l’effetto che più mi soddisfaceva.