Plastico di Rivarolo - I marciapiedi
PAGINA IN COSTRUZIONE
I marciapiedi della stazione di Rivarolo sono 2, quello davanti all’edificio per accedere al binario 1, e quello tra il 2° binario e il binario morto.
Quello del 2° binario è lungo circa (tutte le misure sono calcolate da una foto dal satellite) 216 metri per una larghezza di 6 metri e mezzo corrispondente, nella riduzione 1:160, a mm. 1350 x 39. Quindi, in lunghezza, il marciapiede non sarà interamente contenuto nel modulo, ma proseguirà su quello adiacente nella direzione mare.
Il piano dei marciapiedi deve stare mm. 1,5 sopra la linea del ferro. Quindi mm. 6,3 rispetto al compensato. Ho deciso di utilizzare del compensato da mm. 4 su cui incollo del legno di balsa da mm.1.5 che ho già, quindi mi mancano mm.0,8 che recupero da strisce di cartone incollate sotto. La parte superiore la faccio con il legno di balsa perchè si taglia benissimo ed é morbido a sufficienza per fare delle incisioni leggere.
Qui il marciapiede manca della finitura in balsa da mm 1,5 ma ha già quella laterale ottenuta tagliando striscioline di balsa e incollandole al compensato per non far vedere gli strati.
Come ho detto, pensavo di realizzare i marciapiedi in balsa e poi colorarli, ma sono riuscito a trovare dei fogli di bettonelle (art. 7372 della Vollmer) che sono praticamente identiche a quelle reali, unico problema i fogli hanno l’orientamento delle bettonelle longitudinale, mentre nella realtà sono trasversali, ma credo sia un particolare trascurabile, l’effetto sarà simile. Ho tagliate dei pezzi della larghezza del marciapiede meno 3 mm. che è lo spazio occupato dai bordi in muratura. Il pezzo più delicato è quello intorno alle scale, ho fatto le giunte in prossimità dell’ingresso dei sottopassaggi dove c’è un giuntura in cemento che lo maschererà bene.
Le bettonelle che ho trovato sono grigie, mentre a me servono rosse anche se nella realtà sono molto sbiadite. Per rimediare ho preso del rosso ossido in polvere finissima (quello che nei negozi di belle arti si acquista per fare gli affreschi) e l’ho strofinato con le dita sulle bettonelle cercando di non renderlo troppo uniforme.
Fatta cadere la polvere in eccesso ho fissato tutto con del fissatore spray acrilico per pastelli, opaco.
Sul marciapiede ci sono delle botole in metallo che permettono di accedere a impianti interrati, le ho realizzate con il calpestabile di scarto di una sogliolina Lineamodel. Le ho tagliate di misura, le ho posizionate sulle bettonelle e con un coltellino molto affilato ho inciso leggermente il cartoncino attorno alle piastre. Con la punta del coltellino ho sollevato uno strato sottile del cartoncino e l’ho tirato via. Si è creato così un incasso dello spessore di circa 3/10 di mm dove andrò a inserire le piastrine che risulteranno a filo del marciapiede e non in rilievo.
Ho colorato le botole con il grigio. Lasciato asciugare il colore, ho incollato le piastrine al loro posto. Attorno ho sporcato con del grigio cemento.
Ho incollato sul modulo il piano del marciapiede mettendo sotto al centro una striscia di nastro da carrozziere per dare una leggera bombatura che scende verso l’esterno su ambo i lati.
Dettaglio con l’accesso ai sottopassi.
Ora devo realizzare il bordo dei marciapiedi. E’ formato da pietre grigie larghe circa 25/30 mm. Subito ho pensato di utilizzare un angolare di plasticard 2×2, ma alla prova è risultato un poco largo e troppo sottile di spessore. Allora ho preso del cartoncino, che si usa per fare i passepartout delle cornici, dello spessore di mm.1,5 e ne ho tagliato delle lunghe strisce da mm.4. L’ho inciso per tutta la lunghezza a mm. 1,5 dal bordo superiore e ogni 3 cm. ho fatto una tacca verticale ad imitazione dei giunti.
Questo cartone ha la caratteristica di poter strappare una parte che viene via con una certa regolarità. Ho eliminato la parte inferiore in modo che quella rimasta appaia come la sporgenza del bordo.
Con la pressione di un dito ho spianato il pelo sollevato, ma non troppo, ottenendo così una rugosità che imita la pietra.
L’ho sporcato con le solite polveri da affreschi e l’ho incollato sul fianco del marciapiede curando il più possibile che la parte superiore fosse a filo delle bettonelle.